Assunta
(martedì 20 luglio 2010)
Categoria:
Desiderio
La vendetta di mago Merlino!
14:42 del 20-07-2010
Oggi, giornata tranquilla, i miei nipotini sono a casa loro, ed io mi godo in assoluta libertà il mio grande amico PC. Il caldo va a braccetto con l'umidità e quindi la sofferenza è maggiorata, volendo passare dieci minuti in vostra compagnia e non avendo nulla da commentare, vi offro una storiella che magari leggerete sorseggiando qualche bibita fresca. Agli amici meridionali dico: non fatemi sapere se sorseggiate una granita, (quella originale) le brutte copie, si trovano anche al nord, se no muoio di invidia.
Camillot Ammazzadraghi, era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare ossessione per il bellissimo seno di Ginevra, ben sapendo che se lo avesse anche soltanto sfiorato, sarebbe stato messo a morte.
Un giorno Camillot rivelò il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ebbe una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli disse che gli sarebbe costato 1000 monete d'oro.
Cammillot accettò senza esitazione! Il giorno dopo, mago Merlino preparò un sacchetto di polvere urticante e ne mise un po' nel reggiseno della regina Ginevra mentre lei stava facendo il bagno.
Non appena la regina si rivestì iniziò a sentir prudere sempre di più!
Re Artù allora convocò il Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi rispose che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito e i test svolti dal Mago rivelavano furbescamente, che solo la saliva di Camillot Ammazzadraghi avrebbe funzionato.
Il Re chiamò subito Camillot, che si era appena messo in bocca l'antidoto alla polvere urticante, datogli da Merlino.
E così Camillot Ammazzadraghi leccò per ore il seno, che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come l'eroe salvatore della regina!
Prima di tornare alle proprie stanze Camillot venne fermato da Merlino che gli ricordò il debito di 1000 monete d'oro.
Camillot, ormai soddisfatto, si rifiutò di pagare, perché tanto il Mago non avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.
Il giorno dopo il mago Merlino mise un bel po' di polvere urticante nei mutandoni del Re.......
Mai mettersi contro un mago, ha sempre la maniera per vendicarsi!